Domanda sulle testudo...

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pagekko
view post Posted on 3/5/2010, 10:10




Volevo liberare nel mio terreno in campagna un trio di testudo e vorrei sapere quale specie è più adatta al nostro clima ( Sicilia )...

Grazie
 
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mirco88pa
view post Posted on 3/5/2010, 10:27




Partendo dal fatto che se le liberi sono abilissime a scappare e quindi non le ritroveresti più (con molta probabilità).

Poi non potendole monitorare adeguatamente, sarebbe sotto attacco da parassiti e batteri.
E non avrebbero nemmeno le giuste quantità di cibo e liquidi necessari per una crescita dovuta.
 
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pagekko
view post Posted on 3/5/2010, 10:33




uhm...poi ti faccio vedere la foto di una che ho da diversi anni e che è uscita da qualche settimana, ancora però non ho capito bene di che specie si tratti...
 
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blizzard29
view post Posted on 3/5/2010, 10:33




avevo una situazione simile a monreale..avevo un recinto con una coppia di testudo hermanni,avevamo piantato piante di pomodori,lattuga e latro che non ricordo(aveva piantato tutto mio nonno c'era anche frutta se non ricordo)comunque le avevamo trovate già li da noi sono state sempre con noi tipo da 20 anni ci sono state anche prima di me e che le abbiamo spostate in un recinto..comunque tornando al discorso..mai dato problemi di ogni genere,si sono anche accoppiate ripetute volte e i piccoli li regalavamo ad amici e parenti..comunque non so se potrebbe andare bene per quelle nate in cattività è possibile che siano più delicate e hanno bisogno di più accortezze,ma sinceramente le mie 2 non mi hanno mai dato problemi..
 
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pagekko
view post Posted on 3/5/2010, 10:33




cibo e liquidi a volontà comunque...
 
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mirco88pa
view post Posted on 3/5/2010, 10:36




Senza ombra di dubbio, mettendo la giusta specie riuscirebbe a vivere, ma non avrebbe il ritmo di crescita di un animale tenuto nel suo optimum di vita.

Stesso discorso della pogona: se alimentata male, tenuta a temperature più basse e quindi non mantenendo il suo optimum come vedi la dimensione massima dell'esemplare si riduce moltissimo e con esso ne grava anche la salute.

Io sono contrario a questa tipologia di allevamento.

 
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pagekko
view post Posted on 3/5/2010, 10:38




infatti ho specificato "vorrei sapere quale specie è più adatta al nostro clima ( Sicilia )...".

Quindi risolto. Niente.

Grazie alla prossima!
 
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blizzard29
view post Posted on 3/5/2010, 10:41




non sono morte di nessun tipo di malattia o parassiti o chissà cosa..sono morte di vecchiaia,io ero nato e loro erano già li che vagavano per la mia campagna mangiando tutto quello che trovavano..erano "selvaggie" non nate in cattività quindi secondo me il discorso cambia..sono sempre cresciute bene,anzi 10 anni fa ho fatto il terreno la casetta in legno e tutto io mio nonno ha piantato il resto..ma ognuno la pensa come la vuole
 
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Trinacris
view post Posted on 3/5/2010, 12:08




Ciao a tutti ragazzi,
faccio riferimento alla domanda di pagekko intanto...in Sicilia come tartarughe terrestri troviamo due specie la Testudo hermanni e la Testudo graeca, l'areale di distribuzione della prima è il sud Europa, comprese le isole maggiori italiane (Sicilia e Sardegna), l'area di distribuzione della seconda specie è il nord Africa. Si pensa che questa quindi non sia autoctona della nostra terra, ma che gli esemplari che troviamo allo stato naturale siano frutto di abbandoni di esemplari tenuti in cattività o addirittura scappati dai recinti. Comunque adesso si è ambientata da decenni, vive e si riproduce tranquillamente. Sono presenti anche casi di ibridazione tra le due specie.
Quindi dopo quanto detto, è ovvio pensare che ti devi indirizzare sulla Testudo hermanni, d'altra parte basta spostarti di qualche decina di km da Palermo, un pò in tutte le direzioni, per trovare esemplari che pascolano tranquillamente in natura, certo è raro incontrarli ai giorni d'oggi, e la causa principale è proprio la predazione da parte dell'uomo, che appena incontra un esemplare libero deve per forza portaselo a casa...
Per quanto riguarda l'allevamento all'aperto, niente di meglio per una testuggine, è sicuramente la sistemazione ideale per lei. Stiamo parlando sempre dell'hermanni, specie mediterranea! Non stiamo certo parlando di specie di climi aridi ect.
L'aria aperta, la luce diretta del sole, la possibilità di movimento (ben maggiore di quella offerta da un terrario) non possono altro che portare beneficio alla salute dell'animale. Ovviamente per questo tipo di sistemazione si deve tenere conto di alcune accortezze. Quando scrivi "liberare in campagna" intendi dentro un recinto giusto? Altrimenti quoto Mirco quando dice che non le ritroveresti più con molta probabilità. In caso di recinto questo deve essere grande un 5-10 metri quadri, deve avere una parte soleggiata e una riparata dal sole, meglio se il riparo è dato da cespugli, deve contenere delle casette in legno, necessaario per il letargo, meglio se rialzate dal terreno, la recinzione deve essere fatta a prova di fuga, alta e un pò sotterrata, non sembra ma sono animali abilissimi ad arrampicarsi e scappare. Inoltre ti sconsiglio di tenere più maschi, che non faranno altro che lottare, o di isolare il maschio dalle femmine, in quanto questo questo nella stagione degli amori (e anche oltre) non farà altro che tentare di accoppiarsi con le femmine, ferendole anche gravemente, non so se hai mai visto un accoppiamento tra tartarughe. L'ideale è avere 2-3 femmine in un recinto e un maschio in un secondo recinto e unirle nel perdiodo degli accoppiamenti. Le lotte tra maschi e i continui corteggiamenti non faranno altro che stressare gli animali, ovviamente. Sono animali abbastanza solitari, per questo.
Per l'alimentazione intanto costruisci il recinto in un posto dove sono presenti erbe e piante di campo, che le tartarughe mangeranno, e non costruirlo ad esempio in un terreno arido, sabbioso o zappato... Integrerai poi con alimenti esclusivamente vegetali, e l'acqua non deve mancare mai.

Se gli esemplari godono di ottima salute puoi lasciarle tranquillamente all'aperto, non vedo nessun motivo per non farlo, ovviamente le moniterai e starai attento alla loro salute (come sono sicuro farai). Il ritmo di crescita sarà ancora superiore e più naturale di quello che si possa avere anche nel migliore dei terrai, vogliamo mettere i raggi del SOLE diretti? La possibilità di scegliere se stare al caldo dei raggi o all'ombra di un cespuglio? Il pascolamento su un terreno naturale e spazioso!? (Spesso si vedono esemplari con le zampe storte, dovuto al substrato sbagliato). La possibilità di scegliere quando cominciare il letargo e quando finirlo, in base alle temperature esterne. Anche le uova ti si schiuderanno senza bisogno che le prendi e le incubi tu...vedrai i piccoli uscire in primavera. Ect ect. E tralasciamo anche le spese di energia elettrica risparmiate. E poi la soddisfazione di veder crescere un animale in un ambiente naturale, allo stato quasi brado.

Infine ti ricordo solamente che l'hermanni è una specie inclusa in appendice II del CITES, quindi protetta. In caso di acquisto fatti rilasciare i dovuti documenti.
 
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Versipellis
view post Posted on 3/5/2010, 12:17




allora le specie più indicate per la vita all'aperto sono le hermanni, le graeca, le marginata e le horsfieldi anche se quest'ultime dicono che sofforono la troppa umidità... perchè le più robuste.... anche se sono soliti far stare all'aperto tutte quante le specie ma non per tutto il periodo o anche non per tutta la giornata.
la stabulazione è delle più semplici basta un recinto o meglio una aiuola, non soggetti ad allagamenti e con un rapporto di 50/50 tra sole ed ombra, con pareti alte almeno 2.5/3 volte la lunghezza dell'animale... anche se non sembra sono ottime scalatrici sopratutto le piccole... e interrato un 30cm... anche ottimi scavatori...

per l'alimentazione le adulte vanno alimentate 2/3 volte a settimana anche se mangierebbero in continuazione è bene non farle esagerare.... sono animali che devono crescere lentamente... per le baby anche ogni giorno ma con quantità molto ridotte tipo un cucchiaio di verdura...

la dieta base deve essere composta di Lattuga romana, Cicoria, Invidia, Scalora, Catalogna, Dente di leone (tarassaco), Pomodori...
è sconsigliato somministrare Verza, Cavoli, Patate, Spinaci e Broccoli... vietata naturalmente qualsiasi altra pianta velenosa (es oleandro)...

occasionalmente Piselli dolci, Cetrioli, Trifoglio, Soffione, Foglie di rapa, Rovo, Foglie di barbabietole, Porro, Fico d'india (senza spine), Fiori e foglie di Ibiscus, Petali di rosa, Zucchine, Zucche, Sedano, Finocchio...

è bene sgretolare sulla verdura un pò di osso di seppia in caso di baby o lasciarlo a disposizione degli adulti...

voglio sottolineare anche che ogni singola tarta ha i suoi gusti non prendetevela a male se certe cose che faticate a recuperare non le mangeranno...

indispensabile anche un sottovaso, molto basso per evitare annegamenti, contenente l'acqua... per evitare di aggiungerla ogni giorno potete provvedere a mettere una bottiglia d'acqua rovesciata che farà da recipiente un pò come i beverini degli uccelli...

è utile fornire anche un riparo... basta una piccola cassetta di legno, con il tetto impearmeabilizzato ripiena di paglia...

il letargo è comunque consigliato farlo fare in casa sotto controllo...
 
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mirco88pa
view post Posted on 3/5/2010, 12:31




Questi che avete descritti sono allevamenti che io utilizzerei avendo una casa con giardino e dedicare loro un'area apposita.
Ma avere degli esemplari e tenere in campagna dove posso monitorarli solo un paio di ore a settimana io non lo reputo allevamento

Ciò non significa che non si può fare, ma non lo reputo un buon modo.
Parere personale.
 
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Trinacris
view post Posted on 3/5/2010, 12:39




CITAZIONE (mirco88pa @ 3/5/2010, 13:31)
Questi che avete descritti sono allevamenti che io utilizzerei avendo una casa con giardino e dedicare loro un'area apposita.
Ma avere degli esemplari e tenere in campagna dove posso monitorarli solo un paio di ore a settimana io non lo reputo allevamento

Nella richiesta iniziale non era specificato nulla di tutto questo, ma solo quale è la specie più idonea al nostro clima. Mi sono limitato a rispondere e a consigliare in linea di massima come allestire il tutto. Se le domande entrano nel dettaglio le cose cambiano, ovvio, è normale che per fare tutto ciò si deve avere un'area in giardino o campagna o cortile da dedicare a loro. E dove sennò? Non certo in una posto "arroccato" dove non si ci va mai. Questo ce lo può dire solo pagekko :D
 
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mirco88pa
view post Posted on 3/5/2010, 12:48




Certo giustissimo avete risposto alla domanda con consigli chiari.

Io ho risposto direttamente basandomi sulla frase "vorrei liberare nel mio terreno in campagna", e quindi do quella risposta che è il mio parere personale.
 
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Trinacris
view post Posted on 3/5/2010, 12:56




Spero che non sia davvero così, ma che si sia espresso male, liberarle....e poi? Aspettiamo lui va
 
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mirco88pa
view post Posted on 3/5/2010, 13:00




Beh sono sicuro che la parola liberarle non stava ad indicare lasciarle al loro destino (Conosco Massimo e ci tiene particolarmente alla salute dei suoi animali).

Il mio discorso è semplice: Avere un'animale e non poterlo monitorare più volte al giorno allora meglio non averlo.
 
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23 replies since 3/5/2010, 10:10   477 views
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