Episesarma singaporense

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mirco88pa
view post Posted on 24/2/2010, 21:51




Episesarma singaporense


Tassonomia:

Classe: Malacostraca
Ordine: Decapoda
Famiglia: Grapsidae
Genere:Episesarma
Specie:singaporense


Descrizione:
Episesarma singaporense (noto anche come ex. Sesarma bidens, granchio rosso, Red claw crab) è un piccolo brachiuro degli ambienti salmastri dei Mangrovieti.
Presenta una colorazione del corpo tendente al marrone- nero, con chele rosse.
Dimensione 4-5centimetri.

Distribuzione:
Questo brachiuro vive nelle zone costiere e nei mangrovieti d'acqua salmastra.
E' possibile trovarlo in Thailandia, Indonesia, Sri lanka, Cina, isole dell'oceano indiano.

Allevamento:

Per un singolo esemplare un acquario da 30litri può andare bene, per una coppia meglio aumentare un po' le dimensioni.
Essendo brachiuri molto territoriali e aggressivi è da evitare di tenere più esemplari insieme. Gli esemplari dominanti, infatti, aspetteranno il processo di ecdisi per uccidere gli altri esemplari. Io utilizzo un acquario di 40x25x20h per un singolo esemplare.
Essendo brachiuri che passano periodi di emersione è opportuno creare un terracquario, passando dalla parte acquatica a quella terrestre in maniera graduale.
Per evitare frane della parte emersa è opportuno utilizzare dei sbarramenti, si possono usare tronchi, grosse pietre o una lastra in plexyglass che blocchi il ghiaietto o la sabbia.
Come substrato sarebbe opportuno utilizzare sabbia fine, infatti sarebbe apprezzatissima dai brachiuri che manifesterebbero il tipico comportamento di scavarsi le tane e infossarsi duranti il giorno.
Altri tipi di substrato sono il ghiaietto di piccole dimensioni e quello di grosse dimensioni, quest'ultimo però crea problemi, infatti, il cibo potrebbe finere sotto e i brachiuri avrebbero difficoltà nel prelevarlo.
I brachiuri sono animali che sporcano molto, pertanto è possibile utilizzare un piccolo filtro che non crei molto movimento per pulire l'acqua, altrimenti è necessario effettuare periodici cambiamenti di almeno il 30% dell'acqua totale.
Almeno una volta al mese sarebbe ideale smontare la vasca e pulire anche il substrato.
Sono abili evasori, pertanto è necessario utilizzare un coperchio (preferibilmente in rete) per evitare le fughe.
L'illuminazione non è necessaria, basta la normale luce che proviene da qualche finestra.
Meglio non utilizzare piante che verrebbero utilizzate come fonte di nutrimento e quindi non avrebbero vita facile.
Per un solo esemplare è opportuno utilizzare almeno due tane, una nella parte emersa e una in quella sommersa; Per più esemplari il numero di tane deve essere rapportato, altrimenti si manifesterebbero delle lotte per il predominio sul territorio.
Temperatura ideale 24°C d'inverno e 26-27°C in estate.

Alimentazione:
I brachiuri sono animali onnivori e in alcuni casi anche detritivori.
Come alimentazione in cattività è bene alternare cibo vegetale a cibo animale.
Come alimenti vegetali è possibile fornire:

* Lattuga o radicchio
* Zucchina
* Cetriolo
* Frutta (mela, pera, banana, ciliegia)

Alimenti animali:

* Lombrico
* Artemia salina
* Chiocciole
* Cozze e/o vongole

Danto cibo vivo è possibile notare i loro comportamenti di predazione.
In commercio esistono anche alimenti secchi per crostacei d'acquario, possono essere utilizzati come alimento base, ma è sempre opportuno alternare anche con altri cibi per variare la loro dieta.

Riproduzione:
Questa specie durante il corso dell'anno sta in acqua dolce, poi nel periodo caldo si dirige verso l'acqua salmastra per l'accoppiamento.
In cattività è quindi opportuno passare dall'acqua dolce a quella salmastra, naturalmente il passaggio deve essere graduale, e bisogna mantenere una temperatura di 27-28°C.
Una volta accoppiati, la femmina trasporterà le uova nel pleon.
Quando le uova si schiuderanno le zoee saranno nello stadio planctonico e devono essere nutrite con artemia salina viva, preparato liquido per avannotti e fitoplancton.
In rete esiste la documentazione di un finlandese che è riuscito a riprodurre questa specie, ed ha pubblicato un diario online dove racconta le varie fasi.
Questo diario è stato tradotto in lingua italiana e pubblicato sul sito Invertebrati.info.
Ecco il link del diario tradotto:

www.invertebrati.info/articoli_file/granchiomangrovie.php



 
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